Impianti per la distribuzione dell'ossigeno in ambulanza

Gli impianti per la distribuzione dell’ossigeno in ambulanza permettono la distribuzione dell’ossigeno attraverso unità terminali; inoltre assicurano il collegamento delle fonti mobili costituite da bombole di gas medicinali connesse all’impianto stesso mediante opportuni riduttori di pressione.
Sono disponibili in configurazione con una, due oppure tre unità terminali per l’erogazione dell’Ossigeno e con due ingressi per il collegamento alle bombole, queste ultime attivabili singolarmente mediante un selettore a manopola. Alle unità terminali, previste secondo diversi standard, è possibile collegare in modo univoco e sicuro i diversi dispositivi necessari per le terapie ventilatorie e per l’utilizzo medico in genere mediante opportuni innesti rapidi.

Gli impianti per la distribuzione dell’Ossigeno in ambulanza sono essenzialmente composti da:

  • una base di supporto in acciaio inox con fori per il fissaggio a parete;

  • un selettore con manopola di azionamento, che consente all’operatore di commutare la fonte di alimentazione, costituita da una bombola di gas medicinale connessa ad un opportuno riduttore di pressione per ambulanze;

  • tubazione in rame, piegata e saldata con lega all’argento esente da cadmio. Il tubo in rame è un dispositivo medico di classe II A, recante marcatura CE ai sensi della Direttiva 93/42/CEE e successivi emendamenti ed è conforme alle specifiche dettate dalla norma UNI EN 13348;

  • una o più unità terminali per Ossigeno, in funzione della versione impiegata. Tali unità terminali sono progettate e realizzate in accordo ai vari standard ed hanno la prerogativa principale di consentire un facile e sicuro impiego da parte dell’utilizzatore. Le unità terminali sono dispositivi medici di classe II B, recanti marcatura CE ai sensi della Direttiva 93/42/CEE e successivi emendamenti delle norme standard di riferimento;

  • un manometro di controllo della pressione di linea, al fine di garantire il corretto funzionamento dell’impianto e continuità di erogazione dell’Ossigeno;

  • due raccordi con filettatura gas specifica, che consente univocità di connessione, per l’alimentazione attraverso tubi flessibili per bassa pressione opportunamente fascettati e conformi alle specifiche della norma UNI EN ISO 5359 (questi ultimi, dispositivi opzionali);

  • un pannello di copertura in acciaio inox verniciato, completo di distanziali e viti (dispositivo opzionale).

 

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Tech Info

Dimensioni (AxLxP)

impianto a 1 posto: 130x270x87,5 mm
impianto a 2 posti: 130x355x87,5 mm
impianto a 3 posti: 130x440x87,5 mm

Pressione di esercizio

4,0 bar ± 20%

Tipo di gas erogabile

Ossigeno

Manometro di controllo
della pressione di linea

f.s. 6,0 bar Ø 50 mm Cl. 2,5 

Connessioni di alimentazione

filetto M16x1,25 M. (UNI 9507)

Unità terminali standard

AFNOR NF-S 90-116 • UNI 9507 • BS 5682 • DIN 13260 • SS 875 24 30

 

Schema delle Opzioni

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